Misure restrittive nelle zone rosse
Il Governo vara misure da stato di polizia contro il Coronavirus nelle zone rosse interessate. Divieto di allontanamento e di ingresso nelle aree ‘focolaio’ del virus, che saranno presidiate dalle forze di polizia e, in caso di necessità, anche dai militari, con sanzioni penali per chi viola le prescrizioni. Stop alle gite scolastiche in Italia e all’estero, sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche in Lombardia e Veneto, compresa la serie A, la serie B e non solo , quarantena con ‘sorveglianza attiva’ per tutti coloro che sono stati in contatto con casi confermati del virus. Chiusura di scuole, negozi e musei, stop a concorsi, attività lavorative private e degli uffici pubblici, fatti salvi i servizi essenziali, limitazione per la circolazione di merci e persone.
Approvato Decreto con misure durissime per tentare di arginare il diffondersi del virus dopo le splosione di casi in Lombardia e Veneto.
Predisposti per Polizia e Carabinieri turni per il controllo delle aree che devono essere «isolate». Al momento ogni questura e prefettura deciderà quanti uomini impiegare nei controlli ausiliati dall’intervento dell’esercito per garantire il presidio fisso e «liberare» così gli uomini delle forze dell’ordine.